L’eritema ab igne (EAI) o eritema da scaldino è una dermatite localizzata, pigmentata, di aspetto reticolato dovuta a ripetute, prolungate esposizioni a fonti di calore (calorifero, borsa dell’acqua calda, termocoperta, scaldino).
Le temperature applicate nelle sedi dove compare l’eritema sono di poco superiori ai 40°C (43-47°C), inferiori comunque a livelli tali da causare una bruciatura.
Tale temperatura determinerebbe un danno all’epidermide e al plesso vascolare superficiale sottocutaneo (derma papillare), con conseguente tendenza alla vasodilatazione.
Ne deriverebbe poi una fuoriuscita di globuli rossi e deposizione di emosiderina, responsabile della iperpigmentazione.
Inizialmente il reticolo appare rosato per diventare successivamente di colore marrone.
Come intervenire per far sparire o migliorare notevolmente le macchie comparse?
Certamente il primo passo è interrompere la fonte di origine del calore e qualsiasi stress termico sulla stessa zona e in altre zone del corpo.
Se la lesione è iniziale e quindi il reticolo ha ancora un colore rosato, è possibile la normalizzazione della cute in maniera spontanea nell’arco di alcuni mesi, ma nel caso tu abbia necessità di trattarla precocemente potresti intervenire con applicazioni di aloe o crema escina per far regredire il rossore in pochi giorni.
La Crema Escina ha azione vasoprotettrice e stimola il microcicolo, questo favorisce un riassorbimento rapido della macchia creatasi.
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Nel caso invece di pigmentazione marrone, la risoluzione è più difficile ma esiste: spesso viene prescritta la tretinoina topica o i laser con risultati talvolta incoraggianti.
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