Sapevi che la Ginnastica Addominale Ipopressiva è molto utile anche in ambito dermatofunzionale e ha dei riscontri funzionali ed estetici?
Questa informazione non è ancora molto diffusa e quindi abbiamo interpellato la Dr.ssa Elena Fraciosi, che ci guiderà verso questa interessante scoperta, illustrandoci i benefici specifici di questa pratica sulla pelle e sulla salute generale del corpo.
Indice
- L’importanza della misurazione della circonferenza addominale
- Quali sono le origini di questa pratica
- In cosa si differenzia questo metodo dagli altri esercizi
- Effetti positivi della Ginnastica Addominale Ipopressiva
- Approfondimento delle due tecniche possibili
- Perché agire sul diaframma è fondamentale
- Ulteriori effetti associati da considerare
Devi sapere che, quando si insegna questa pratica, soprattutto nel post-parto, molte donne ad un certo punto chiedono: “Ma per rimettermi in forma e tonificare tutta la muscolatura, cosa posso fare?”
È qui che diventa chiaro che non bisogna mai sottovalutare gli effetti di questa pratica e che merita di essere approfondita in tutti i suoi aspetti per motivare ulteriormente chi deve eseguirla. Nonostante non sia affatto semplice, bastano poche settimane di pratica costante per avvertire direttamente sul proprio corpo i benefici preannunciati.
L’importanza della misurazione della circonferenza addominale
Nella riabilitazione dermatofunzionale (banalmente chiamata fisioterapia estetica) apprendiamo ogni giorno quanto lo stato di benessere del nostro corpo sia spesso correlato anche alla forma fisica.
Basti pensare che la misurazione della circonferenza addominale è un indicatore importante di rischio di patologie metaboliche e cardiovascolari ed è indice prognostico negativo di molte problematiche posturali per la colonna e funzionali sul pavimento pelvico.
I fisioterapisti hanno ormai acquisito la capacità di valutare, attraverso l’osservazione della postura e dell’aspetto del paziente, quali problematiche potrebbero essere presenti.
Quali sono le origini di questa pratica
La Ginnastica Addominale Ipopressiva è stata ideata dal Dott. Marcel Caufriez negli anni ’80 come serie di esercizi ritmici che prevedono sempre diversi accorgimenti posturali e sequenze respiratorie.
Si è diffusa in primis nell’ambito della “prevenzione e riabilitazione problematiche del pavimento pelvico nel post parto” e più di recente ha trovato molto spazio nella fisioterapia dermatofunzionale come valida alleata al miglioramento della funzionalità del muscolo diaframma, al drenaggio dell’addome e degli arti inferiori ed al miglioramento della funzione addominale con notevoli benefici sulla salute e di conseguenza sull’aspetto estetico.
Ma in cosa si differenzia questo metodo dagli altri esercizi?
- Gli esercizi ipopressivi non aumentano la pressione all’interno dell’addome e della pelvi, come accade invece con gli esercizi addominali classici. Al contrario, in alcuni casi, possono persino ridurre tale pressione.
- questi esercizi rinforzano prevalentemente le fibre muscolari “toniche di tipo I” ovvero quelle che regolano la nostra postura in automatico, senza il nostro controllo volontario, e apportano così delle modifiche visibili al nostro assetto già in poco tempo.
Quali sono gli effetti positivi della Ginnastica Addominale Ipopressiva?
Tra i principali effetti positivi di questo metodo, citiamo nello specifico in questo articolo solo quelli che più sono utili per:
- Il miglioramento delle funzioni del sistema linfatico;
- La riduzione della circonferenza addominale
- L’ottimizzazione della postura.
Ma prima di passare all’approfondimento occorre prima di tutto specificare che esistonodue tecniche che possono sembrare simili viste dall’esterno da un occhio poco esperto ma che in realtà generano effetti diversi.
Approfondiamo qui le due tecniche possibili:
- Aspirazione diaframmatica” (conosciuta anche come “vaacum”), utilizzata anche durante lo “sblocco addominale innovalinfa”;
- la “ginnastica addominale ipopressiva” vera e propria, utile soprattutto per aumentare il tono della muscolatura addominale profonda e perineale.
Andiamo a descrivere attentamente le due tecniche:
Aspirazione Diaframmatica
Nell’Aspirazione Diaframmatica il soggetto, dopo aver terminato l’espirazione, attua un’apnea espiratoria e apre volontariamente le costole inferiori contraendo il muscolo gran dentato: questo genera una mobilizzazione verso l’alto delle cupole del diaframma toracico ed uno spostamento degli organi pelvici verso l’alto
La diminuzione della pressione addominale che si produce crea un aumento rapido e importante del flusso venoso e linfatico a livello degli arti inferiori e della pelvi inferiore con aumento dell’apporto d’ossigeno ai tessuti e possibile miglioramento della funzionalità intestinale.
Si vede utilizzare spesso questa tecnica nello yoga e anche in alcuni contesti di riabilitazione della diastasi e del pavimento pelvico, ma occorre ricordare che a lungo termine essa comporta una diminuzione del tono della muscolatura addominale e perineale, quindi nei casi in cui l’obiettivo è un aumento del tono, come ad esempio nei casi di incontinenza urinaria o diastasi dei muscoli retti dell’addome, non risulta indicata.
Se l’obiettivo principale è invece favorire il ritorno venoso e linfatico degli arti inferiori è sicuramente la più raccomandata, e per fare ciò si può eseguire in varie posture declivi che sfruttano anche la forza di gravità ed il posizionamento degli arti inferiori in scarico al di sopra del livello del cuore.Per ottimizzare al massimo gli effetti drenanti di questi esercizi la strategia migliore è eseguirli durante il tempo di posa dei Bendaggi Innovalinfa come:
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Bendaggio Sollievo per pelli sensibili – Edema e gonfiore27,00€ Sped. gratuita ord. min. € 45
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Bendaggio lipomodellante Escina – trattamento cellulite17,00€ Sped. gratuita ord. min. € 45
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Bendaggio ARNICA – coaudiuvante nel trattamento drenante e antinfiammatorio17,00€ Sped. gratuita ord. min. € 45
Bendaggio Sollievo: idratante con attivi ad azione antiedemigena e defaticante per migliorare il microcircolo. Dermatologicamente testato su pelli sensibili.
Bendaggio Escina Drenante e Lipomodellante: con attivi selezionati per ridurre i liquidi in eccesso, stimola la microcircolazione sottocutanea, favorisce il metabolismo dei grassi e mantiene la pelle vellutata. Freschezza e leggerezza immediata.
Bendaggio Arnica: con attivi drenanti, antinfiammatori ed antiedemigeni. Formulato con arnica ed escina per l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Ginnastica addominale ipopressiva
Nella “ginnastica addominale ipopressiva” il soggetto, a partire dall’aspirazione diaframmatica attiva, contrae volontariamente la sua fascia addominale profonda, il pavimento pelvico ed i muscoli gran dentati. Occorre sempre mantenere una serie di accortezze posturali come:
- peso in avanti;
- auto-allungamento;
- decoattazione delle spalle per aumentare l’attività delle fibre toniche dell’addome e del pavimento pelvico, con un maggiore effetto anche sull’aspetto posturale.
In questa modalità si otterrà il maggior risultato sulla riduzione della circonferenza addominale e sulla riduzione dell’antiversione del bacino e dell’iperlordosi nei casi in cui questi constribuiscano ad un addome che protrude in avanti. Inoltre, lo spostamento del carico in avanti, soprattutto nelle posture in piedi, stimola l’attivazione della fascia plantare e della muscolatura del polpaccio, anch’essi motori molto importanti del sistema venoso e linfatico.
Se il target principale è l’addome e abbiamo dell’adipe localizzato in eccesso possiamo migliorare il risultato abbinando il Bendaggio Termoattivante e subito dopo eseguire la tecnica di “Sblocco addominale Innovalinfa”.
La Dr.ssa Elena Franciosi, nella sua pratica, raccomanda prima alcuni esercizi trovandoli estremamente utili come preparazione dell’addome all’esecuzione migliore degli stessi.
Perchè agire sul diaframma è fondamentale?
Entrambe le tecniche hanno un’azione importante sul muscolo diaframma:
- Nel caso dell’aspirazione diaframmatica si ha una notevole riduzione del tono di questo muscolo ed è quindi indicata per i diaframmi più rigidi.
- Nel caso della ginnastica ipopressiva si ha invece una normalizzazione soltanto del tono.
Il muscolo diaframma è il motore principale di tutto il sistema venoso e linfatico, i quali non hanno proprie valvole contrattili ma si avvalgono della contrazione muscolare per funzionale al meglio.
È incredibile verificare che la maggior parte di noi, per una serie di motivi tra cui il sempre più diffuso stato di stress, si trova in una condizione di blocco o ipertono di almeno una cupola del diaframma o spesso di entrambe.
Questo blocco, oltre che fare da impedimento al circolo venoso e linfatico, esercita una notevole spinta dell’addome in fuori. È fondamentale valutare l’elasticità di questo muscolo e lavorarlo come primo step di ogni trattamento drenante.
E finalmente, dopo un’importante e necessaria premessa, passiamo agli effetti.
Ulteriori effetti associati da considerare:
Sistema nervoso autonomo
Fino ad ora abbiamo parlato solo degli aspetti in positivo di questo metodo, ma occorre specificare che la pratica della ginnastica ipopressiva comporta un effetto anche sul sistema nervoso autonomo, iperattivando il sistema ortosimpatico: quello che regola le nostre funzioni di iperallerta e aumenta i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress), il quale aumenta anche la ritenzione dei liquidi corporei e quindi gli inestetismi.
È per questo raccomandato eseguire al termine della pratica qualche minuto di rilassamento con respirazione spontanea fino al ripristino della frequenza respiratoria normale a riposo e abbinare eventualmente anche pratiche di meditazione per ottenere un effetto riequilibrante sul sistema nervoso autonomo.
Metabolismo
Inoltre, poiché la pratica regolare della ginnastica ipopressiva produce si un aumento del metabolismo ma anche dei radicali liberi, occorre effettuare un regime alimentare molto equilibrato, integrato da antiossidanti ed idratandosi molto.
È per questo indicato il consulto di un nutrizionista.
La Dott.ssa Elena Fanciosi dopo averci accompagnati in questo viaggio alla scoperta di questa importante pratica conclude così:
La Ginnastica Addominale Ipopressiva costituisce indubbiamente ad oggi una valida alleata in ambito dermatofunzionale, non solo nel post parto ma in tutti i casi in cui si voglia migliorare l’aspetto e la funzionalità soprattutto del proprio addome e degli arti inferiori, oltre che il proprio assetto globale.
Attenzione però a ricordare sempre che, nonostante queste indicazioni di massima, esistono poi casistiche miste in cui occorre un ragionamento clinico specifico per impostare le priorità di trattamento.
Questo lavoro ci ricorda ogni giorno che ogni caso è a se e per questo non esiste un protocollo unico ma ogni caso va sempre valutato singolarmente con un professionista.
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