Come prevenire la ritenzione idrica preciclo?

Perché la ritenzione idrica peggiora nella fase preciclo?
Vediamo come contrastarla al meglio!

Tranquilla! È fisiologico che questo avvenga.

Ma perché accade?

L’andamento oscillatorio ormonale è responsabile di questo fenomeno di accumulo di liquidi, da considerare assolutamente transitorio, che può portare ad un aumento di peso fino a 2 kg nella fase premestruale.

Te lo mostriamo visivamente nella prossima immagine che ti spieghiamo immediatamente.

È nella fase progestinica che avviene il maggior picco di ritenzione idrica.

Il progesterone in prossimità del flusso mestruale favorisce il rilassamento muscolare:

in particolare del miometrio, ovvero, la tunica muscolare dell’utero, e delle pareti dei vasi sanguigni che diventano più “capacitivi” ovvero in grado di contenere più sangue. Questo comporterà un aumento di pressione intravasale e la spiacevole sensazione di gambe pesanti, gonfie e dolenti.

Durante questa fase, inoltre, viene prodotto un eccesso di scorie che si riversa dai capillari ai tessuti circostanti.

Nella fase progestinica il sistema linfatico sarà particolarmente affaticato in quanto impegnato ad eliminare tossine acide dal corpo. Spesso accade che l’eccesso non viene adeguatamente drenato e si crea un edema localizzato che al tatto può risultare dolente.

6 semplici passi per ridurre il ristagno di liquidi e la pesantezza degli arti inferiori!

  1. Ridurre gli alimenti ad alto contenuto di sodio (insaccati e cibi preconfezionati) e prediligere un equilibrato introito di fibre
  2. Inserire nella dieta tisane drenanti (consiglio la linfa di betulla, equiseto, tarassaco e meliloto)
  3. Ridurre del 20% l’intensità dell’allenamento  e prediligere esercizi di ricapillarizzazione (per stimolare il microcircolo e le pompe vascolari) 
  4. A fine giornata CONCEDERSI un bagno tiepido con sale marino integrale e 7 gocce di olio essenziale drenante Innovalinfa. 
  5. Optare per un trattamento professionale di massaggio linfodrenante 
  6. Applicare un bendaggio con azione antinfiammatoria e drenante! Il bendaggio ARNICA contiene principi attivi in grado di avere un’azione decongestionante, antiedemigena, vaso protettrice e grazie al delicato effetto freddo induce una vasocostrizione che indurrà una piacevole ginnastica vascolare. 

La dott.ssa Cagnetta consiglia di applicare il bendaggio arnica nei 3/4 giorni che precedono il ciclo, di mantenere le gambe in scarico durante l’applicazione e di eseguire semplici esercizi di riabilitazione vascolare.

Adesso sei pronta per non farti sopraffare dalla spiacevole sensazione di gonfiore!


Se vuoi scoprire tutta la cosmetica professionale specifica per gli inestetismi, dai un’occhiata alla linea Innovalinfa, nata grazie alla collaborazione tra la Dr.ssa Roberta Cagnetta e una nota azienda di cosmetici, che partendo da casi reali, hanno formulato prodotti ad alta concentrazione ad altissima efficacia.

Condividi