Che biotipo sei?

Il corpo femminile può essere suddiviso in tre BIOTIPI (Androide, Ginoide e Armonioso) il tipo di allenamento, i trattamenti di riabilitazione dermatofunzionale e l’alimentazione da scegliere per ottenere i migliori risultati devono essere personalizzati in base a questa macro suddivisione.

Caratteristiche biotipo Ginoide

Il Biotipo Ginoide accumula grasso corporeo nella parte inferiore dell’organismo. Si tratta di una distribuzione adiposa tipicamente femminile perché viene influenzata degli ormoni femminili. Un consistente accumulo adiposo può predisporre a patologie osteoarticolari, vascolari venose e linfatiche.

l biotipo ginoide viene invece paragonato ad una pera perchè tende ad accumulare grasso su fianchi, glutei e cosce.

Il soggetto ginoide, o fisico a pera, presenta i seguenti tratti distintivi:

  • Accumulo di grasso a livello di glutei, fianchi e cosce;
  • Problemi di circolazione: capillari fragili, ristagni venosi e linfatici;
  • Cellulite
  • Metabolismo lento e difficoltà a bruciare il grasso
  • Solitamente è più attivo nel pomeriggio o verso sera.

Caratteristiche biotipo Androide

Il biotipo androide viene paragonato ad una mela perchè tende ad accumulare grasso su spalle, braccia, collo, torace, seno e addome.

Il soggetto androide, o fisico a mela, presenta i seguenti tratti distintivi:

  • Solitamente è più longilineo
  • Accumulo di grasso a livello di addome e torace. Spesso il busto è corto
  • Predisposizione a patologie metaboliche e cardiovascolari
  • Tendenza a sentire la necessità di carboidrati ad alto indice glicemico
  • Brucia abbastanza facilmente il grasso corporeo
  • Tendenza ad avere il cortisolo alto
  • Tende ad essere più attivo la mattina o nelle prime ore del pomeriggio

Il Biotipo Androide tende ad accumulare grasso corporeo nella cavità addominale e nella parte superiore dell’organismo. La distribuzione del grasso in queste zone è un fattore che può portare a patologie cardiovascolari (come ipertensione arteriosa, arteriosclerosi, emorragia o trombosi cerebrale, infarto miocardico) e a patologie respiratorie. Spesso chi rientra in questa categoria russa o soffre di apnee notturne.

Soggetto Ginoide e allenamento

Il biotipo ginoide, in linea generale, dovrebbe:

  • Fare esercizi a basso impatto che vadano a stimolare delicatamente la circolazione. Almeno in un primo momento evitare lunghe sessioni di corsa o di forzare troppo con esercizi troppo gravosi per le gambe o con troppi saltelli.
  • Preferire un allenamento da svolgere durante il picco di testosterone circadiano.
  • Eseguire esercizi dal basso verso l’alto del corpo. In pratica partite da gambe e glutei fino ad arrivare a spalle e braccia.
  • Fare camminate curando molto bene la postura in modo da facilitare il ritorno venoso e stimolare la capilarrizzazione.
  • Prediligere i workout a circuito ma, almeno inizialmente, non alzare troppo la frequenza cardiaca (meglio evitare gli hiit) per non insorgere in uno stato di acidosi locale che peggiorerebbe la pannicolite
  • Allenarsi con ripetizioni per le gambe finendo però prima di arrivare allo stremo, per stimolare i muscoli senza arrivare a produrre acido lattico
  • Finire i workout restando per 10 minuti a gambe sollevate

Soggetto Androide e allenamento

Il biotipo androide, in linea generale, dovrebbe:

  • Allenarsi durante il picco di cortisolo. Senza considerare lo stress, in linea generale, il cortisolo segue dei ritmi definiti. La produzione massima si ha nelle prime ore del mattino; si riduce dalle 9,30 alle 11,30; risale dalle 12,00 alle 13,00 per poi scendere nuovamente dalle 13,30 alle 17,00.
  • Allenarsi per almeno 35 – 40 minuti
  • Allenare intensamente la parte inferiore del corpo
  • Dato che non tende ad ingrossare la muscolatura delle gambe può utilizzare carichi pesanti anche per le gambe
  • Allenare la parte superiore del corpo con workout a circuito alternando momenti di cardio ad esercizi di tonificazione

Formula per calcolare il biotipo

È sufficiente misurare la circonferenza vita facendo scorrere il metro su una linea immaginaria che passa sull’ombelico. Successivamente occorre la circonferenza dei fianchi: il metro deve essere posizionato sulla parte più larga del nostro corpo (a livello dell’articolazione coxo – femorale).

Il rapporto tra la circonferenza vita e la circonferenza fianchi vi suggerirà un valore.

Come interpretarlo:

  • < 0.85 significa ginoide
  • > 0.85 significa androide
  • = 0.85
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